Quattro presunti membri del collettivo di hacker attivisti internazionali che si firma Anonymous sono stati arrestati oggi nello Stato Spagnolo nell’ambito di un’operazione contro cyber reati, cooordinata dall’Interpol. Dei 4 arrestati, due sono stati trasferiti in carcere, uno rimesso in libertà su cauzione e un quarto, minorenne, è stato riconsegnato alla custodia dei genitori. I quattro presunti hacker sono accusati di aver messo a segno attacchi ‘DdoS’, di negazione di accesso, e ‘defacement’, modifiche di web senza autorizzazione dei proprietari, a pagine on line di partiti politici, istituzioni, aziende. Sono inoltre accusati della pubblicazioni di dati riservati, fra i quali quelli relativi alle scorte della presidenza del Governo e di membri del corpo speciale Geo della polizia nazionale. Nel corso delle quattro perquisizioni realizzate – tutte a Madrid – sono stati sequestrati 25 PC, hard disk ed altri dispositivi di stoccaggio di dati. L’operazione internazionale coordinata dall’Interpol, ribattezzata Exposure, ha portato ai fermi di 10 persone in Argentina, 6 in Cile e 5 in Colombia.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa