È finita nel sangue la manifestazione antigovernativa che si è svolta questa mattina a Salmabad, periferia meridionale della capitale yemenita Manama. Un manifestante di 22 è rimasto ucciso quando gruppi armati fedeli al regime hanno aperto il fuoco contro il corteo che chiedeva «Democrazia» e «Fine della dittatura», come ha riferito in un comunicato il principale gruppo sciita di opposizione, al-Wefaq.
Il ministero degli Interni ha replicato affermando che, in base all’autopsia, i colpi che hanno ucciso il giovane non sarebbero stati sparati dalle forze governative. «I primi risultati dell’inchiesta non sono sufficienti a identificare i responsabili», si legge.Ma nessuno ci crede.
Le proteste della maggioranza sciita del Bahrain contro la monarchia sunnita sono cominciate a febbraio dello scorso anno.E sono culminate nell’invasione da parte di truppe dell’arabia Saudita per evitare che lo sceicco fantoccio venisse rovesciato.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa