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Bolivia. Indios in difesa dell’Amazzonia

Una colonna di alcune centinaia di indigeni, abitanti del parco nazionale Isiboro Secure (Tipnis), hanno iniziato una nuova marcia di protesta, dalla regione amazzonica a La Paz, per 610 chilometri di percorso, per chiedere una legge che proibisca di cosruire una strada nel loro territorio, nella principale riserva naturale della Bolivia.

La marcia è partita da Trinidad, capitale del dipartimento di Beni e i manifestanti contano di seguire le stesse tappe già sperimentate alcuni mesi fa, quando dopo 65 giorni di cammino arrivarono nella capitale ottenendo la firma di una legge che proibiva la costruzione di una strada nel territorio.

Nonostante il presidente boliviano Evo Morales avesse previsto questa normativa, successivamente aveva promulgato una diversa versione della legge. convocando una consulta per decidere sulla realizzazione della strada tra Villa Tunari (Cochabamba) e San Ignacio de Moxos (Beni).

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