Nervi tesissimi sui mercati globali. Recessione europea, crisi greca, problemi di riassetto della governance dopo la scomparsa di Sarkozy e l’indebolimento secco della Merkel, fanno cadere per il terzo giorno consecutivo gli indici su tutte “le piazze”.
Alle 9,30 Milano perde l’1,5% dopo aver perso anche il 2%.A Londra l’indice Ftse 100 cede lo 0,5%, a Francoforte il Dax scende dell1% e a Parigi il Cac 40 perde lo 0,8%.
Secondo ribasso di fila anche per Tokyo, ai nuovi minimi dal 30 gennaio. In chiusura l’indice Nikkei dei 225 titoli-guida ha perso dunque 99,57 punti pari all’1,12%, piombando così a quota 8.801,17. Forte tensione anche sul mercato dei titoli di stato europei. Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti sale a 454 punti. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli sale invece a 505 punti. Il tasso del decennale è al 6,49%.
L’Euro si indebolisce ancora e torna sotto 1,27 dollari, livello che non vedeva dal 16 gennaio scorso.
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