Lanci di pietre, cacce all’uomo e gas lacrimogeni: si è concluso così ieri il corteo convocato a Johannesburg dal principale partito di opposizione del Sudafrica per chiedere sussidi pubblici alle imprese che assumano giovani.
Secondo il portale di informazione “News24”, i dirigenti di Democratic Alliance non hanno potuto tenere il loro discorso a causa delle contestazioni di una folla di militanti della confederazione sindacale Cosatu.
Democratic Alliance chiede al governo guidato dall’African National Congress di introdurre sussidi che coprano parte delle spese per i salari dei giovani assunti. I sindacati che formano il Cosatu sostengono che questa politica, già approvata dal governo in linea di principio, determinerebbe il licenziamento dei lavoratori più anziani e finirebbe per arricchire le aziende.
Il Sudafrica il tasso di disoccupazione ufficiale si aggira attorno al 25%. Tra i giovani i senza lavoro sono il 50%.
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