Decine di vittime, almeno 52 secondo i primi bilanci, sono state causate oggi dall’esplosione di un ordigno azionato da un attentatore kamikaze a Sana’a, la capitale dello Yemen. I morti sono tutti soldati impegnati nelle prove per una parata militare prevista per domani in occasione dell’anniversario dell’unificazione dello Yemen del Nord con quello del Sud (nel 1990).
Secondo le prime testimonianze l’attentatore si sarebbe travestito da militare in modo da potersi far esplodere in mezzo a centinaia di soldati ignari del pericolo.
Proprio ieri, l’agenzia di stampa ufficiale Saba aveva dato grande risalto a un incontro tra i vertici militari statunitensi e quelli di Sana’a per una maggiore cooperazione tra i due paesi contro Al Qaeda, molto attiva nel paese. Nonostante non siano ancora giunte rivendicazioni sono proprio i jihadisti di Al Qaeda i responsabili più probabili dell’attacco.
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