Diciannove tunisini sono stati catturati dalle forze regolari siriane. Da quanto risulta i diciannove erano detenuti nelle carceri tunisine ed erano stati liberati dopo la caduta del regime di Ben Ali. Lo riferisce l’agenzia siriana Sana (ripresa dai media on line tunisini), che riprende quanto pubblicato dal giornale kuwaitiano Al-Ray, secondo cui i miliziani tunisi sarebbero stati reclutati dall’addetto militare dell’ambasciata del Qatar a Tunisi, da esponenti tunisini non identificati e da agenti libici diretti dall’ex capo del Consiglio militare di Tripoli, Abdul Hakim Belhaj. Secondo la Sana, tra i tunisini catturati in Siria ve ne sarebbero di collegati agli «eventi di Soliman» nel 2007, quando un gruppo di terroristi salafiti fu intercettato e sterminato dalle forze di sicurezza di Ben Ali, che ne uccisero 34 su 36. Per Sana infine i giovani terroristi tunisini avrebbero impugnato le armi in Siria obbedendo ad una fatwa pronunciata da uno sceicco salafita.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa