Cresce meno la Cina. Secondo i dati appena rivelati dall’Istituto nazionale di Statistica, nel terzo trimestre di quest’anno la crescita registrata è stata del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in discesa rispetto al 7,6% del trimestre precedente e dall’8,1% del primo trimestre. Il dato del periodo luglio-settembre è il più basso dal primo trimestre 2009, comunque in linea con le previsioni e il target fissato dal governo a livello annuale. Numeri favolosi, visti dalla stanca Europa. Ma lontanissimi dal trend di crescita in doppia cifra che ha caratterizzato il paese negli ultimi 30 anni.
Il dato, diffuso oggi dall’ Ufficio centrale di statistica di Pechino, indica una leggera flessione della crescita, che in Cina è stata del 7,6% nel secondo trimestre e dell’ 8,1% nel primo. Il premier Wen Jiabao, in un discorso pubblicizzato oggi dalla stampa cinese, ha sottolineato che l’ economia cinese si sta «stabilizzando» e che si trova ora in una situazione «relativamente buona».
Considerato insieme a quello del rallentamento dell’ inflazione, che in settembre è stata dell’ 1,9%, la nuova flessione nella crescita potrebbe, secondo gli analisti, aprire la strada ad un intervento governativo di sostegno all’ economia.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa