Sono almeno 19 le vittime dell’epidemia di meningite fungina negli Stati Uniti causata da iniezioni di steroidi contaminati prodotti da una casa farmaceutica del Massachusetts, la New England Compounding Center (Necc).
Il nuovo bilancio, reso noto dalle autorità sanitarie Usa segue quello di 15 decessi riportato martedì. Nel complesso per il momento sono stati registrati 247 casi di infezione in 15 Stati, ma circa 14mila persone in 23 Stati potrebbero avere ricevuto le iniezioni infette, usate per il trattamento del mal di schiena provocato dall’ernia del disco o di dolori alle articolazioni.
Ieri il pericolo meningite fungina si è allargato a «tutti i prodotti» provenienti dalla Necc. Il batterio aspergillus inzialmente riscontrato in fiale di metilprednisolone potrebbe essere presente anche in farmaci cardiologici, analgesici, persino in gocce e pomate per gli occhi e per il corpo. Tutti preparati nei laboratori della New England Compounding center.
Un blitz dell’Agenzia per il controllo sui farmaci statunitense (Fda) negli edifici dell’azienda a Birmingham, infatti, avrebbe riscontrato condizioni igieniche che fanno temere per tutti i composti medicinali provenienti dalla Necc.
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