La Bundesbank taglia le stime della crescita tedesca nel 2012 e nel 2013 a causa degli effetti della crisi del debito. L’istituto di Francoforte vede il pil della Germania crescere solo dello 0,4% l’anno prossimo dal precedente 1,6% indicato a giugno. Per il 2012 il pil tedesco è previsto in aumento dello 0,7% dal +1% della stima precedente.
AL netto delle incertezze di ogni previsione, economica, una cosa è chiara: la politica del “rigore” si sta riversando contro la Germania. Per un paese che esporta soprattutto verso i partner europei, infatti, non ci può essere notizia peggiore della crisi dei suoi clienti storici: Grecia, Italia, Spagna, ecc. E l’hanno voluto loro…
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