Diciotto morti, 11 dispersi ed un sopravvissuto: è questo il tragico bilancio del naufragio di un’imbarcazione carica di migranti avvenuto la notte scorsa nel mar Egeo al largo dell’isola greca di Lesvos, a pochi chilometri dalla costa turca.
“Undici cadaveri – hanno riferito le autorità portuali greche – sono stati ritrovati sulla spiaggia di Thermi, sull’isola di Mitilene. Solo una persona che si trovava a bordo dell’imbarcazione é stata ripescata viva e di trova ora in ospedale”. Tra gli undici migranti che risultano dispersi, figurano anche dei bambini. Le ricerche di eventuali altri sopravvissuti proseguono al largo dell’isola dell’Egeo con l’ausilio di tre imbarcazioni. All’origine del naufragio potrebbero esserci le cattive condizioni del mare e il forte vento. La nazionalità dei migranti coinvolti nel naufragio non é stata ancora resa nota. La maggior parte delle vittime avrebbero tra i 20 e i 45 anni.
Il sopravvissuto, un giovane di 20 anni, ha detto ai soccorritori che a bordo dell’imbarcazione si trovavano anche due scafisti turchi. Secondo la guardia costiera greca che si trova nella zona del naufragio insieme con le forze della Frontex, a causa del freddo e delle cattive condizioni del tempo e’ quasi impossibile che vi siano altri superstiti.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
