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Bologna. Manifestazione No Border. Ventimiglia è ovunque

DOPO AVER ESPORTATO PER ANNI GUERRA E SFRUTTAMENTO, L’UNIONE EUROPEA IMPORTA DISPERAZIONE, MISERIA E MORTE

Tutti/e alla manifestazione “No Borders – Ventimiglia è ovunque!”, che si svolgerà a Bologna Domenica 6 settembre dalle ore 17.30 da Piazza della Stazione Centrale.

Milioni di persone sono costrette a fuggire dal proprio paese, per trovare scampo e riparo da guerre economiche e militari. Un fenomeno che interessa tutto il mondo, ma che nell’area euromediterranea sta assumendo i connotati di un vero terremoto sociale, economico, politico e militare.

Sulle macerie dell’ex Jugoslavia, dell’Iraq, dell’Afghanistan, della Libia, dell’Ucraina, della Siria, dello Yemen si è costruita la catastrofe di oggi, che nessun mare, tantomeno muri di contenimento potranno fermare.

Le ragioni di fondo che spingono i grandi poli imperialisti occidentali a soffiare sul fuoco della tensione e del confronto armato sono nella crisi sistemica del capitalismo che non trova soluzione. Le tensioni finanziarie di queste settimane in Cina ci dicono che entro le regole del capitalismo non ci sono vie d’uscita da questa crisi, se non attraverso una sempre più devastante distruzione di mezzi produttivi e “risorse umane” in eccedenza.

I milioni di profughi che si ammasseranno sempre più ai confini dell’Unione Europea sono un effetto diretto di queste politiche. E’ la guerra che ritorna, come un boomerang, addosso a chi l’ha lanciata.

Di fronte a questo fenomeno di dimensioni epocali, è necessario rispondere non solo con la doverosa e urgente solidarietà verso chi muore a migliaia nei mari e alle frontiere della fortezza imperialista dell’Unione Europea, ma soprattutto con un progetto di rottura e trasformazione, che risolva alla radice il problema.

Il problema è quest’Unione Europea, polo imperialista, che per affermarsi deve strappare con la violenza territori, mercati, risorse materiali e umane agli altri poli imperialisti (USA, Giappone) e ai cosiddetti “capitalismi emergenti”: Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa (BRICS).

In questa competizione i lavoratori e le grandi maggioranze sfruttate hanno tutto da perdere, niente da guadagnare. A loro il compito di rompere l’Unione Europea e costruire una nuova alleanza dei paesi del Mediterraneo, per fondare un sistema economico e di valori totalmente alternativo alla logica della competizione capitalistica.

 

La solidarietà con le masse sterminate di disperati che fuggono dalle aggressioni imperialiste è un elemento essenziale di questa lunga battaglia per l’emancipazione dalla guerra, dallo sfruttamento e dai mostri che essi producono: razzismo, xenofobia, nazi-fascismo.

Per questo è urgente il rilancio forte della mobilitazione, contro le criminali politiche dell’Unione Europea, responsabile diretta di ogni morte in mare, nei camion blindati o ai confini terrestri della “fortezza europea”.

Per questo aderiamo ed invitiamo a partecipare alla manifestazione “No Borders – Ventimiglia è ovunque!”, che si svolgerà a Bologna Domenica 6 settembre dalle ore 17.30 da Piazza della Stazione Centrale.

retedeicomunistibologna@gmail.com

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