L’organizzazione di hacker attivisti di sinistra ‘RedHack’ ha preso il controllo oggi del sito dell’ Accademia di Giustizia di Ankara per protestare contro la recente ondata di arresti di avvocati progressisti, insegnanti, giornalisti e musicisti.
L’Accademia è una istituzione responsabile della formazione dei giudici dipendente dal ministero della giustizia di Ankara. ”Non abbandoneremo i nostri compagni presi in ostaggio dalle corti del fascismo” ha affermato in una nota RedHack.
La doppia retata degli ultimi giorni, scrive il quotidiano turco Hurriyet, ha provocato la protesta dei partiti di opposizione al governo del premier islamico Recep Tayyip Erdogan, compresi quelli tradizionalmente inclini a sostenere la repressione contro curdi e sinistra radicale. Il deputato del partito socialdemocratico Chp Mahmut Tanal ha ad esempio denunciato una azione di ”intimidazione verso gli avvocati e verso tutti i cittadini”. Per il parlamentare del partito curdo Bdp Hasip Kaplan ”sono stati arrestati solo a causa delle loro attivita’ professionali”.
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