Ha un cognome quasi impossibile ma già parte male. Il nuovo presidente dell’Eurogruppo è l’olandese Jeroen Dijsselbloem il quale, appena eletto dal consiglio dei ministri economici dell’Unione Europea, ha dichiarato: “Ritengo che l’austerity e conti in pareggio siano importanti per il futuro, perché significano più investimenti e possibilità di crescita. Ma la strada per ottenere conti in ordine è dura”, ha detto il neo commissario Dijsselbloem. L’agenda che lo attende riguarda il completamento dell’unione bancaria, proseguire la strategia di consolidamento dei conti pubblici. In poche parole… ancora austerità.
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