Continuerà fino al prossimo martedì lo sciopero dei lavoratori in ben 50 fabbriche di “Coca-Cola” sparse in Germania, dopo gli scioperi delle scorse settimane. I dipendenti della multinazionale chiedono in occasione del rinnovo del contratto collettivo di lavoro aumenti salariali del 6% e il ritiro dei licenziamenti da parte dell’azienda.
I circa 10.600 dipendenti della ‘Company’ in Germania avevano accettato nel 2006 e nel 2010 consistenti tagli ai loro salari in cambio della rinuncia a eventuali licenziamenti. Ma la direzione aziendale si è rimangiato l’accordo e ora ha deciso una serie di licenziamenti – circa 450 – l’esternalizzazione di alcune attività ad altre imprese e un flessibilizzazione ulteriore dell’orario di lavoro già notevolmente elastico. Infatti già alcune centinaia di dipendenti hanno contratti precari secondo un sistema in ‘stand by’ che prevede orari flessibili e mobilità.
Mercoledì prossimo l’amministrazione incontrerà i rappresentanti degli scioperanti per tentare di risolvere il contenzioso, ma l’azienda ha proposto un aumento del salari solo del 2,5% nell’anno in corso e di un ulteriore 2% per il prossimo.
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