Il governo del Venezuela ha annunciato la svalutazione del 31,75 per cento della moneta nazionale, il bolivar, sottoposto a uno stretto controllo del tasso di cambio. La valuta nazionale è passato da 4,30 a 6,30 nei confronti del dollaro americano. “E’ stata presa la deicisione di far passare” il bolivar “da 4,30 a 6,30” nei confronti del dollaro, ha annunciato durante una conferenza stampa il ministro della Pianificazione e delle Finanze, Jorge Giordani.
La decisione appare come una risposta alla sotterranea svalutazione del dollaro, provocata dalle grandi “immissioni di liquidità” della Federal Reserve, pensate non soltanto per “pompare soldi” in un sistema finanziario sempre in difficoltà, ma anche per restituire “competitività” alle merci Usa, scaricando così sul resto del mondo i propri problemi.
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