La Turchia punta a sostituire gli aerei da combattimento F-16 con caccia prodotti localmente entro il 2023. Lo ha reso noto il sottosegretariato alla Difesa, riportato dal quotidiano Hurriyet. “Stiamo lavoranto sul design concettuale di un nuovo jet che sostituirà gli F-16” ha detto il sottosegretario alla Difesa, Murad Bayar, durante la conferenza dell’Icap (Internazional Air&Space Power) che si è tenuta a Istanbul. I produttori di armi turchi della Tai, ricorda il quotidiano Hurriyet, hanno di recente firmato un contratto di assistenza tecnica con la svedese Saab, per ricevere aiuto nel produrre un caccia da combattimento. Nell’agosto del 2011 il Sottosegretariato per l’Industria della Difesa ha siglato un accordo con Tai per la realizzazione di un modello di aereo da combattimento e da addestramento. E nei mesi scorsi una delegazione turca ha visitato il quartier generale di Saab in Svezia e di recente è stato firmato l’accordo preliminare con Tai. Ci sono stati colloqui anche con Korean Aerospace Industries.
Secondo il sottosegretario Bayar, il progetto di produrre un caccia da combattimento locale è stato concepito lo scorso anno e ha preso corpo in seguito ad alcuni test. Una volta completato il design, il Sottosegretariato proporrà al Consiglio Superiore di Difesa, formato dal premier Erdogan, dal Ministro della Difesa e dal Capo di Stato maggiore, un progetto da implementare. Ricordando che la Turchia è uno dei partner del progetto internazionale JSF, un consorzio che produce F-35, Bayar ha sottolineato che il nuovo modello turco avrà funzioni differenziate: in particolare, il nuovo caccia sarà concepito per un’azione aria-aria.
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