E’ una delle poche economie ancora in forte crescita, ma mostra notevoli limiti di tenuta, ormai.
Scende la produzione industriale in Cina nel mese di aprile. Secondo i dati preliminari per il mese in corso della banca anglo-cinese Hsbc, il Purchasing Managers Index (Pmi), considerato un indicatore credibile dell’attività dell’industria manifatturiera, è stato del 50,5, rispetto al 51,6 di marzo. Il dato comunque è superiore al 50,4 di febbraio.
Gli economisti ritengono che un livello del Pmi oltre la soglia dei 50 punti indichi che la produzione industriale è in crescita, mentre sotto c’è stagnazione.
Un sotto indice che misura le nuove esportazioni, sempre calcolato dalla stessa banca Hsbc, fa scendere il dato di aprile a 48,6 da 50,5 di marzo, a causa soprattutto, secondo gli esperti, della debole domanda che arriva dagli Usa.
Ma a pesare di più, secondo gli analisti economici, è un calo di esportazioni verso Taiwan.
Questi dati stanno portando ad una pessima seduta delle borse cinesi, che a metà giornata perdono l’1,23% Hong Kong e il 2,14% Shanghai.
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