I tuareg del Movimento nazionale di liberazione dell’Azawad hanno rilanciato le accuse contro l’esercito maliano che, nel nord del Paese, avrebbe compiuto delle esecuzioni sommarie e ripetute quanto ingiustificate violenze ai danni dei civili, approfittando della copertura accordate dalle truppe francesi e di altri paesi europei.
In un comunicato, a firma del suo portavoce, Mossa Ag Attaher, il Movimento elenca, facendo i nomi delle presunte vittime delle esecuzioni sommarie, una serie di episodi in cui i militari maliani avrebbero passato per le armi dei tuareg accusandoli di connivenza con l’Mnla. Nel comunicato, peraltro, si denuncia anche la sparizione di molti tuareg che, incappati in posti di blocco istituiti dai soldati di Bamako nelle regioni del Nord (dove e’ ancora in corso l’operazione Serval), sarebbero stati portati via su automezzi militari senza che di essi si sia poi avuta alcuna notizia.
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