Un cittadino belga di 20 anni, Tarik Taketloune, é stato ucciso in Siria mentre combatteva tra le fila di un gruppo islamico ribelle che fa capo al Fronte al-Nusra legato ad al-Qaeda. Lo rende noto il quotidiano ‘Het Nieuwsbald’, precisando che Tarik Taketloune, meccanico di Vilvorde, un sobborgo di Bruxelles, é stato ucciso nel sonno venerdiì vicino ad Aleppo. Secondo la ricostruzione, sarebbe stato ucciso da un ribelle dello stesso gruppo dopo aver manifestato l’intenzione di tornare nel suo Paese. Gia’ il fratello maggiore della vittima, Elias di 23 anni, aveva tentato di fare ritorno in patria, ma era stato arrestato il 3 giugno con l’accusa di terrorismo. La casa dove Taketloune e’ stato ucciso era occupata dai membri di Sharia4Belgium, un gruppo islamico che ha inviato molti giovani a combattere in Siria. Sharia4Belgium ha formato una propria brigata sotto il comando del Fronte al-Nusra legato ad al-Qaeda. Taketloune é il terzo cittadino belga a essere ucciso nei combattimenti in Siria. Il mese scorso le autorità islamiche in Belgio hanno rivolto un appello ai giovani per tentare di dissuaderli dal recarsi in Siria a combattere.
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