L’ex presidente argentino Carlos Memen – quel genio del male che “dollarizzò” l’Argentina provocandone il dissesto finanzairio tra gli applausi del Fondo mentario internazionale – è stato condannato a sette anni di carcere per traffico di armi con Croazia ed Ecuador tra il 1991 e il 1995, quando era al potere. Menem non potrà scontare la pena ai domiciliari. L’ex presidente non era in aula al momento del verdetto, per “problemi di pressione e diabete”, secondo quanto affermato dal suo avvocato in una nota. L’8 marzo scorso Menem era già stato condannato per lo stesso reato.
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