La decisione di attaccare la Siria è stata rinviata al Congresso, ma le truppe Usa si vanno intanto schierando per poter rispondere in tempo reale all’ordine del “comandante in capo”. mister Obama. E la quantità e qualità dei mezzi che si vanno dispiegando è già ora bel al di là del semplice “avvertimento”, come dichiarato fin qui dagli Stati Uniti.
La portaerei nucleare USS Nimitz e altre navi del suo gruppo d’attacco sono in navigazione verso Ovest in direzione del Mar Rosso, per contribuire ad un eventuale attacco alla Siria. Lo hanno riferito fonti della Difesa all’agenzia Reuters, secondo cui al momento la Nimitz e le altre navi del suo gruppo, tra cui quattro cacciatorpediniere e un incrociatore, non hanno ricevuto l’ordine di entrare nelle acque del Mediterraneo, ma si stanno comunque avvicinando, per essere pronte qualora dovessero riceverlo.
Non lontano, piu’ ad Est nell’Oceano Indiano, gli Usa hanno anche un’altra portaerei, la USS Harry Truman. Attualmente, gli Usa dispongono nel Mediterraneo orientale di cinque cacciatorpediniere, ognuna armata con diverse decine di missili da crociera Tomahawk. Secondo varie fonti, nelle acque davanti alla cosa siriana il Pentagono avrebbe anche almeno un sottomarino.
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