Mentre i media nazionali fanno finta che tutto sia “quasi normale” nello sviluppo della crisi siriana, anche la Cina manda tre navi da guerra nel Mediterraneo.
C’è da aggiungere soltanto che bisogna essere proprio imbecilli per gestire in questo modo l’informazione nel momento più grave da diversi decenni a questa parte….
Da ogginotizie.it
Dopo le dichiarazioni del segretario di Stato americano Hillary Clinton, su un potenziamento della presenza americana nel Mediterraneo, in funzione di protezione della popolazione siriana, Russia e Cina naturalmente non sono state a guardare. In particolare la Cina, il cui governo centrale ha autorizzato tre unità navali da guerra ad entrare nel Mare Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. Le autorità egiziane non hanno opposto alcun veto e anzi, il passaggio degli incrociatori pesanti “Noauio-83”, “Quigb-133” (con attrezzature per oltre 4mila tonnellate) e della portaerei “Waishanhu-878” (con 11mila tonnellate di materiali) è avvenuto con la protezione dell’esercito egiziano e con il blocco del traffico del canale per motivi di sicurezza.
La Russia invece è presente nel Mediterraneo con 11 unità da guerra che svolgono attività di pattuglia lungo il litorale siriano e in procinto di partecipare ad una articolata quanto intempestiva esercitazione congiunta proprio con Cina e Siria, e con lo schieramento di circa 90mila uomini.
(Nell’immagine uno dei due incrociatori pesanti cinesi nel passaggio del canale di Suez)
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