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Siria. Razzi su Israele dal Golan. L’artiglieria israeliana bombarda le postazioni siriane

Due razzi sono stati sparati dal territorio siriano e si sono abbattuti giovedì pomeriggio sulle alture del Golan occupate dalle truppe israeliane, a nord della comunità di Ortal. Le Forze di Difesa israeliane hanno reagito sparando un missile Spike (Tamuz) contro una postazione dell’esercito siriano. In un comunicato, l’esercito di Tel Aviv ha detto che i razzi erano probabilmente colpi fuori bersaglio sparati nella guerra civile siriana, aggiungendo tuttavia che Israele “considera le autorità e l’esercito siriani responsabili di ogni lancio di razzi verso Israele” e per non sbagliarsi ha bombardato le postazioni siriane sul Golan.

Domenica scorsa un missile Patriot israeliano aveva abbattuto sopra il Golan israeliano quello che i militari hanno definito un drone siriano. La scorsa settimana i miliziani jihadisti anti-Assad  avevano occupato il valico di frontiera di Quneitra attaccando anche i caschi blu di stanza nella zona dal 1974. Dopo il sequestro (tuttora in corso) di 45 soldati fijiani, altri 72 caschi blu filippini assediati dai jihadisti erano riusciti a fuggire. Sabato scorso sono stati sparati cinque razzi dalla Siria verso le zone del Golan occupate da Israele che a sua volta, con perfetto tempismo, aveva bombardato le postazioni dell’esercito siriano mentre queste erano impegnate in combattimenti contro i miliziani jiadhisti.

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