Il giovane curdo Musam Azma che da quando era rimasto ferito a causa di un intervento della polizia sui giovani che manifestavano a Silopi era ricoverato in ospedale non ce l’ha fatta ed è morto.
Musa Azma è stato colpito da un proiettile della polizia mentre assisteva da un balcone della sua abitazione agli scontri scoppiati quando i reparti antisommossa avevano attaccato brutalmente i manifestanti che avevano bloccato le strade per protestare contro gli attacchi armati del partito islamista radicale Hür Dava (Causa Libera) agli esponenti della sinistra curda aderenti alle organizzazioni YDG-H e YDG-K, attacchi che avevano provocato tre morti e molti altri feriti nella città di Cizre.
Dopo aver subito lesioni molto gravi, Azma è stato trasportato all’Ospedale di stato di Silopi da dove è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale dell’Università di İnönü nella provincia di Malatya.
Il corpo del ragazzo è stato portato all’Istituto di medicina forense di Malatya dove verrà eseguita l’autopsia prima di essere trasferito a Silopi dove sarà sepolto.
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