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Verso una base militare cinese a Gibuti?

Gibuti “sta trattando” con la Cina l’apertura di una base militare di Pechino nel paese africano: a dirlo è stato il presidente Ismail Omar Guelleh, per ora non smentito dai dirigenti della Repubblica popolare.
Secondo il capo di Stato, la Cina sarebbe “benvenuta”. Da Pechino il portavoce del ministero degli Esteri ha commentato: “Il mantenimento della pace e della stabilità regionale è aspirazione comune di Gibuti, della Cina e di altri paesi”.
Gibuti ospita già numerose basi militari statunitensi, francesi e giapponesi. Proprio questo mese Washington ha prorogato di 20 anni l’affitto di Camp Lemonnier, dove sono di stanza ben 3200 militari. Il paese africano è uno snodo strategico tra l’Oceano Indiano e il Mar Mediterraneo. La Cina è ormai potenza mondiale sia in ambito commerciale che militare e soprattutto nel continente africano svolge un ruolo egemonico crescente in competizione con le ex potenze coloniali europee e con gli Stati Uniti.

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