Nei primi cinque anni della grave crisi economica che ha duramente colpito la Grecia, la famiglia media ha perso quasi il quaranta percento del proprio reddito. E’ quanto si evince da un nuovo studio sulla situazione finanziaria delle famiglie elleniche presentato nei giorni scorsi dai suoi autori, Tasos Yiannitsis e Stavros Zografakis, economisti rispettivamente presso l’Università di Atene e l’Università di Agricoltura della capitale greca.
Secondo lo studio – intitolato ‘Grecia: forme di adattamento, la solidarietà e le disuguaglianze nel periodo di crisi’ – la maggior parte delle perdite registrate (il 23,1%) sono state in reddito diretto. Un ulteriore 8,8% è stato perso a causa di una maggiore imposizione fiscale e un altro 7% per l’inflazione non compensata da un aumento del reddito nel periodo 2008-2012. La ricerca – che si basa sulle dichiarazioni dei redditi di 5,2 milioni di contribuenti – sostiene inoltre che nello stesso periodo preso in esame, la percentuale della popolazione greca che vive al di sotto della soglia di povertà è passata dal 27,9% al 31,1%.
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