Soldati americani sono stati fermati all’ aeroporto di Vienna mentre portavano con sé armi dirette in Ucraina. La notizia, di questo inizio settimana, non è rimbalzata nella sfera mainstream, come spesso accade per fatti di questo tipo; sta di fatto che la scoperta di fucili d’assalto e pistole nel bagaglio dei 9 soldati, tutte non precedentemente dichiarate, è avvenuta durante il checkpoint.
Un episodio che lascia intendere che si possa trattare di una tipologia di trasporto non isolata per i soldiers..
La diplomazia statunitense ha ottenuto comunque che i propri soldati, a cui è stato negato per ovvi motivi il permesso di transito per dirigersi in Ucraina, tornino a Washington potendo portare con sé le armi rinvenute.
Una impunità evidente per gli uomini e le donne in divisa di poter trasportare senza dichiarazione armi su egiù per il mondo, salvo in casi eccezionali, in particolar modo per le forces made in USA.
da http://www.infoaut.org/
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