Il governatore della provincia di Muş , preoccupato dalla diffusione a livello internazionale delle foto che documentano l’uccisione e l’oltraggio al cadavere della partigiana curda Ekin Van, ha dichiarato:
“Alla nostra attenzione sono giunte alcune immagini di un membro femminile dell’organizzazione terroristica Pkk che e’ stato ucciso in uno scontro con le forze di sicurezza in una zona rurale della nostra provincia il 10 agosto 2015, immagini che vengono diffuse su alcuni social network. indagini amministrative e penali sono state avviate nei confronti di coloro che hanno condiviso quelle immagini”
L’ondata di indignazione che ha accompagnato la diffusione delle foto del corpo nudo e martoriato di Ekin Van, sembra dunque preoccupare le autorità turche e i loro killer di stato. Ma l’indignazione non basta. Buon lavoro combattenti del Pkk.
Abbiamo scelto di non pubblicare le foto del corpo martoriato di Ekin Van non certo per timore delle minacce del regime turco, ma per rispetto. Continueremo ad attenerci a questa scelta
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