Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, che di lotta armata al terrorismo di radice islamista ne sa qualcosa, ha rilasciato una breve dichiarazione, che colpisce significativamente sia l’atteggiamento di diversi paesi nei confronti delle cosiddette “opposizioni moderate” armate, sia la militarizzazione delle nostre città col pretesto della lotta al terrorismo. I paesi occidentali si sono rivelati impreparati a condurre una lotta efficace al terrorismo, ha detto Kadyrov, citato da Interfax. Alla sua maniera forse un po’ spavalda, il leader politico ha detto che la Cecenia è l’unica regione al mondo in cui, a eccezione di brevi intervalli, il terrorismo internazionale e le cause che lo generano sono stati liquidati. Kadyrov ha ricordato come, durante le guerre in Cecenia, giungevano spesso rappresentanti di organizzazioni europee e “vedendo un uomo col fucile si indignavano e dicevano che non si può andare in giro così per le vie cittadine e assicuravano che al terrorismo ci si deve contrapporre in guanti bianchi”.
Oggi l’Occidente è sotto shock per diverse azioni terroristiche, ha detto il leader ceceno: “alla prima fucilata nelle strade mettono in campo migliaia di poliziotti e militari armati. Non c’è una strategia chiara di profilassi; continua la politica del doppio standard: alcuni terroristi vengono perseguiti, ad altri si accorda amorevole protezione. Pensano che ci siano terroristi buoni e terroristi cattivi”, ha detto Kadyrov.
Si può solo completare l’osservazione di Kadyrov, aggiungendo che l’Occidente sa bene come pascere, utilizzare e contro chi indirizzare il “terrorismo buono”.
FP
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