Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha annunciato oggi di aver ordinato ai suoi militari di dispiegarsi su degli isolotti disabitati dell'arcipelago delle Spratly nel Mar cinese meridionale, un’area contesa dove è forte l’attivismo della Cina.
“Pare che tutto il mondo punti a installarsi sulle quelle isole, allora faremmo meglio ad abitare quelle rimaste vuote”, ha detto il leader ai giornalisti durante una visita in una base militare sull’isola di Palawan, nella parte occidentale dell’Arcipelago.
I militari filippini avranno il compito di “erigere strutture e innalzare la bandiera filippina”, ha detto Duterte, sostenendo che Manila rivendica “nove o dieci” delle isole Spratly. La Cina rivendica la sovranità sulla gran parte del Mar Cinese meridionale, entrando così in rotta di collisione con diversi paesi della regione, oltre che con gli Stati uniti.
L’annuncio di Duterte viene a sorpresa, perché negli ultimi mesi il presidente filippino aveva dato vita a un avvicinamento diplomatico a Pechino, facendo indispettire lo storico alleato americano.
Il leader filippino ha annunciato anche che “potrebbe” visitare le aree rivendicate da Manila il 12 giugno, in occasione del Giorno dell’Indipendenza filippino.
fonte. Askanews
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