L’attentato è avvenuto nella centralissima via Dizengoff all’altezza della via Ben Gurion. Un palestinese – ha spiegato il capo della polizia (proprio oggi licenziato dal ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir per le proteste in città) – ha cominciato a sparare verso le persone ferme davanti ad un bar: tre di queste si sono accasciate al suolo. In vari video diffusi sui social si sente distintamente il crepitìo degli spari e la gente fuggire in preda al panico.
Due agenti di sicurezza che si trovavano sul luogo – ha raccontato il capo della polizia – hanno ucciso il palestinese di 23 anni.
L’attacco nelle strade di Tel Aviv è avvenuto in una situazione prolungata raid israeliani contro le città palestinesi in Cisgiordania.
Un portavoce di Hamas ha parlato di “operazione eroica: una reazione naturale e molto rapida al crimine di oggi a Jaba”, il villaggio della Cisgiordania dove in mattinata tre militanti della Jihad islamica sono stati uccisi da una unità militare israeliana. “Sono terminati i tempi in cui gli occupanti potevano ucciderci impunemente”.
Fonte: Ansa
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