«Non vorremmo che il rifiuto del comune di partecipare alle celebrazioni fosse legato all’esplicito e inconfutabile richiamo all’antifascismo che caratterizza la manifestazione», così lo scorso anno Sandro Medici e Giammarco Palmieri, (rispettivamente presidenti del X e VI municipio) accolsero il ridotto finanziamento e l’assenza del sindaco di Roma – Gianni Alemanno – al 67˚ anniversario del rastrellamento del Quadraro. Quest’anno il primo cittadino della capitale non solo non parteciperà alle commemorazioni, ma vi aggiungerà l’oltraggio. Nel giorno in cui quartiere e città ricorderanno il rastrellamento (circa 2000 uomini presi nelle loro case dalle truppe di Kappler, 947 deportati come prigionieri politici del campo di Fossoli, poi in Germania e in Polonia; ne tornò a casa solo la metà, a fine guerra) interverrà a un’iniziativa organizzata in un teatro romano da gruppi di estrema destra. Il Quadraro e Roma – medaglia d’oro alla resistenza – non hanno invece nessuna intenzione di dimenticare. Due giornate – sabato e domenica – per ricordare «l’alba di quel 17 aprile 1944», 67˚ anniversario. La celebrazione inizierà il 16, alle 11 in via dei Quintili 34 (ex cinema Folgore, ora Chiesa Evangelica Coreana) con la spettacolo teatrale Nido di Vespe , di Simona Orlando (Nido di Vespe fu l’appellativo attribuito al Quadraro dal console tedesco, Eitel Moelhausen). Alle 12, Libertà contro ogni dittatura , incontro-dibattito su «rastrellati/desaparecidos», con gli interventi di Sandro Medici e Giammarco Palmieri. Alle 13.30 pausa e buffet. Il pomeriggio l’iniziativa si sposta al Parco 17 aprile dove, alle 17, è prevista l’animazione Murga los adoquines. Alle ore 20 proiezione del documentario Dalle Stelle al Quadrar “, storia del cinema nella città del cinema di R. Sansone, L. Roveri, A. Simonetti. Alle 21 concerto Magic Harp Blues Band. Domenica 17, alle 10, la deposizione di corone in via dei Quintili e Parco 17 aprile; mentre alle 12, in piazza dei Tribuni, è previsto il cicloraduno della memoria col Gruppo Ciclistico Claudio Villa. Il rastrellamento verrà ricordato domenica anche in via Tasso. Memorie d’aprile è il titolo dell’iniziativa organizzata nel Museo della Liberazione in collaborazione con il I municipio, sezione Anpi Esquilino Monti-Celio don Pappagallo, Compagnia Le Ondine, Giovani democratici di Roma, Madri per Roma città aperta. Dalle 9 alle 20 reading no stop – lettura di lettere, documenti, testimonianze – sui temi della Resistenza (romana, italiana ed europea), dell’antifascismo durante il Ventennio, della deportazione e dell’internamento.
Patrizia Cortellessa
da “il manifesto” del 15 aprile 2011
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