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Bologna, blitz in Consiglio Regionale: reddito e diritti per tutti

Per ASIA e USB in regione c’è una Giunta di “cioccolatai”.

Un gruppo di attivisti ha interrotto oggi 27 aprile  l’intervento del Presidente Errani lanciando cioccolatini e volantini, scandendo slogan “ il futuro deve essere questo qua: reddito, diritti e dignità”.
La contestazione in Consiglio Regionale, oggi pomeriggio, era per denunciare il rifiuto della Giunta Errani di affrontare e confrontarsi sui problemi della crisi che sta colpendo sempre più i settori popolari e i lavoratori. Nel comunicato di ASIA e USB si ricordavano le svariate false promesse, traccheggiamenti e silenzi dell’amministrazione regionale e la disponibilità “democratica” della Regione Emilia Romagna. Lo scorso 14 aprile in occasione del presidio organizzato da USB e ASIA sotto la sede della regione, l’amministrazione a mostrato il suo vero volto mandando le forze dell’ordine contro i lavoratori e i cittadini che chiedevano risposte. La Giunta Errani continua ad ignorare i problemi di chi vive e lavora, con l’aggravante di continuare a smantellare le garanzie sociali senza soluzione di continuità rispetto alle tanto criticate politiche del governo. “Siamo arrivati al punto che un Assessore di questa Giunta non provi vergogna
neanche di dichiarare che non ha 60 milioni di euro per garantire un reddito minimo ai giovani disoccupati: è invece necessaria una totale inversione delle politiche regionali che sono totalmente inefficaci rispetto agli effetti della crisi economica” dichiara Lidia Triossi della ASIA. Durante l’iniziativa sono stati riproposti i punti della vertenza regionale promossa dall USB: dalla riduzione dei finanziamenti diretti e indiretti alle imprese al contrasto dei processi di privatizzazione e smantellamento del welfare, sanità, scuola e servizi a rete, il blocco dell’attacco ai pubblici dipendenti, compressione dei salari e licenziamenti e garantire forme di reddito per cassaintegrati, lavoratori in mobilità, disoccupati, avviare nuovi lavori integrativi regionali (L.I.RE.) per la creazione di nuovi posti di lavoro. Infine dentro la piattaforma il punto sul territorio: un piano di investimenti per la messa a sicurezza dei posti di lavoro e
istituti scolastici, riassetto ambientale e idrogeologico del territorio; e nello specifico sulla casa: per la regionalizzazione delle gestioni ACER, fondi per alloggi popolari, utilizzo case sfitte, recupero, ristrutturazione e requisizione del patrimonio immobiliare esistente, blocco degli sfratti e canone sociale per i bassi redditi.

Contropiano
Redazione di Bologna

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