Sono 16 le misure cautelari, di cui 14 eseguite, disposte dal gip di Firenze per le indagini della Digos fiorentina sui disordini avvenuti nel capoluogo toscano a maggio in occasione di manifestazioni organizzate per protestare contro gli arresti effettuati, sempre dalla polizia, nei confronti del gruppo “Spazio liberato 400 colpi”. Tra le misure disposte sette sono arresti, di cui uno in carcere e sei ai domiciliari, le altre nove obblighi di firma. Le manifestazioni finite al centro delle indagini, si spiega dalla polizia, sono quelle del 4 maggio scorso, giorno stesso degli arresti per gli appartenenti al gruppo “Spazio liberato 400 colpi”, quando vennero anche aggrediti quattro rappresentanti della Lega Nord e poi, alla stazione, minacciati degli agenti pure colpiti dal lancio di oggetti, e il corteo del 21 maggio, quando venne danneggiata la sede del Pdl in viale Lavagnini: la vetrina fu infranta con il lancio di pietre e alcuni fumogeni furono lanciati all’interno. I destinatari delle misure cautelari, spiega sempre la polizia, hanno tra i 19 e i 48 anni e «gravitano tutti nel “Cpa-Firenze sud” e nei collettivi “Villa Panico” e “Spazio liberato 400 colpi”.
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