Menu

Rsu Ferrari: la Camusso deve dimettersi

«Riteniamo un atto gravissimo la sottoscrizione dell’intesa interconfederale, riguardante i contratti e la rappresentanza sindacale, sia nel merito che nel metodo»: così la Fiom della Rsu della Ferrari lancia da Maranello il suo affondo, chiedendo il ritiro della firma della Cgil da quell’accordo «e la conseguente rimozione di Susanna Camusso dalla carica di segretario». A chi parla di unità sindacale, replica: «che sia però di merito e cioè se serve a salvaguardare diritti, dignità e salari dei lavoratori e questo accordo non fa che peggiorare ulteriormente l’attuale situazione nel mondo del lavoro».

Il metodo? «Crediamo che sia totalmente antidemocratico e che contravvenga allo Statuto della Cgil stessa, portare avanti una trattativa e siglare un accordo senza aver ricevuto, prima, alcun mandato». Bocciatissima poi «la famosa esigibilità degli accordi, cioè l’impossibilità da parte dei rappresentanti dei lavoratori di utilizzare liberamente il diritto di sciopero, soprattutto per i contratti integrativi, che assumono un peso maggiore in confronto ai contratti nazionali». No pure a una maggioranza della Rsu che possa decidere «anche senza il consenso dei lavoratori».

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *