Il Ministro Renato Brunetta ha convocato oggi alle ore 15.00 presso la Funzione Pubblica le Confederazioni sindacali maggiormente rappresentative per discutere della manovra sul Pubblico Impiego. L’Unione Sindacale di Base P.I., ritenendo tardiva una convocazione che giunge a provvedimento già approvato, nell’incontro ha ribadito la sua netta critica ad una manovra che determina conseguenze pesantissime per il Pubblico Impiego e prelude ad un ulteriore smantellamento del welfare. I lavoratori pubblici hanno già espresso il loro giudizio sulla manovra attraverso la forte partecipazione allo sciopero generale del Pubblico Impiego del 15 luglio scorso, sciopero che USB considera come l’inizio di una mobilitazione che proseguirà con forza in autunno.
USB ha ribadito le proprie posizioni: riapertura dei contratti, sblocco del turn-over, nessuna penalizzazione sulle pensioni, investimenti nella Pubblica Amministrazione per potenziarne la funzionalità. Ha inoltre chiesto al Ministro di impegnarsi a garantire lo svolgimento delle elezioni RSU per marzo 2012, data che già rappresenta un notevole ritardo rispetto alla scadenza naturale delle elezioni.
L’Unione Sindacale di Base ha infine sollecitato il Ministro Brunetta ad attivarsi affinché venga posto rimedio alla inammissibile esclusione della Confederazione USB dall’incontro fra Governo e parti sociali previsto per domani, esclusione che manifesta una volontà di confronto limitato alle organizzazioni sindacali consenzienti, ed ha evidenziato come la convocazione di USB sia dovuta anche in base alla rappresentatività della stessa confederazione, come peraltro attesta l’incontro odierno alla Funzione Pubblica.
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