Un soldato della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato) è morto oggi nell’Afghanistan meridionale. Lo ha reso noto la stessa Isaf a Kabul. In un comunicato si precisa unicamente che il decesso è stato causato dall’improvvisa esplosione di un rudimentale ordigno (ied). I militari stranieri morti in Afghanistan sono, secondo un calcolo non ufficiale, 415 dall’inizio dell’anno e 80 dal primo agosto 2011. In questo modo, quello che sta per concludersi è l’agosto in assoluto più cruento da quando è cominciata l’Operazione Enduring Freedom nel 2001 ed il terzo più sanguinoso in assoluto, superato solo da giugno 2010 (103 vittime) e dal successivo luglio (88).
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