È partita a Bologna la raccolta firme per chiedere un’istruttoria all’Amministrazione Comunale; promotore: il Comitato NO PEOPLE MOVER.
Lunedì in conferenza stampa Vanni Pancaldi, portavoce del Comitato No People Mover, ha dichiarato: “Oltre alle iniziative di protesta, di informazione e di comunicazione che abbiamo messo in piedi vogliamo raccogliere le firme per un’istruttoria pubblica che è uno strumento previsto dallo Statuto del Comune di Bologna”. Ci vorranno 2000 firme! Ai banchetti del Comitato potranno firmare tutti i residenti o i non residenti con attività prevalente di lavoro o di studio che abbiano compiuto 16 anni.
Ci vuole “Informazione e coinvolgimento”, continua Pancaldi,” perchè sul People Mover vediamo le stesse oscurità che sono avvenute durante il CIVIS. Chiediamo quindi un confronto pubblico e trasparente sul progetto di costruzione della monorotaia che dovrebbe collegare la stazione all’aeroporto”.
La proposta alternativa al People Mover esisterebbe già, si chiama Servizio Metropolitano Ferroviario (come asso portante); basterebbe svilupparlo, e con autobus e piste ciclabili completerebbe la visione di trasporto urbano pubblico del combattivo Comitato, sostenuta anche da Legambiente che in un recente comunicato ha richiamato l’attenzione “sull’adeguamento del patrimonio edilizio scolastico, il completamento della rete delle piste ciclabile, il SFM e il rinnovo energetico del patrimonio edilizio esistente”.
I banchetti presso cui si può firmare sono il 28.10 e il 29.10 in via Ugo Bassi 6/C dalle 9 alle 14 – il 31.10, il 02.11 e il 03.11 in via Indipendenza angolo via Manzoni dalle 15 alle 19 – il 05.11, il 09.11 e l’11.11 in via Indipendenza angolo via Montegrappa dalle 9 alle 13.
Dopo lo stralcio delle relazioni sindacali con Usb da parte del Sindaco speriamo che anche questa domanda di democrazia cittadina non venga per l’ennesima volta elusa dalla Giunta a guida PD,SEL e IDV.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
