Dopo due giorni di occupazione della Presidenza della Direzione Generale INPDAP di Roma prosegue la protesta dei lavoratori dell’Ente, che questa mattina hanno realizzato un presidio organizzato dall’USB sotto la sede del Ministero del Lavoro, in via Veneto a Roma, contro il licenziamento di 700 dipendenti INPDAP ed il blocco dell’erogazione dei mutui ai lavoratori pubblici da parte dell’Ente, determinati dalla manovra Monti.
Durante il presidio, secondo appuntamento nella capitale del NO MONTI DAY, giornata nazionale di mobilitazione contro il Governo Monti e la sua manovra organizzata dall’Unione Sindacale di Base, i manifestanti hanno incontrato il Ministro Fornero, alla quale hanno esposto le richieste dell’USB sulle problematiche INPDAP: la modifica dei provvedimenti in modo da garantire tutto il personale attualmente presente negli Enti soppressi, comprese le posizioni soprannumerarie, e l’introduzione di una norma che eviti il taglio del 10% dell’organico dell’INPS previsto dal precedente Governo Berlusconi.
Sorprendentemente il Ministro ha dichiarato di non essere al corrente delle conseguenze della manovra sull’INPDAP, di cui ha preso atto sottolineando che sul decreto verrà posta la fiducia ma si interesserà in prima persona per introdurre i correttivi necessari a risolvere le problematiche esposte.
L’USB ha evidenziato che continuerà a mantenere alta la mobilitazione e che lo stato di agitazione all’INPDAP proseguirà fino a che non verrà raggiunta una soluzione definitiva ai gravi problemi in corso nell’Ente previdenziale.
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