Nella notte tra sabato e domenica la sezione di rifondazione comunista di Ardea, ha subito ancora attacchi di stampo nazista. La sezione è stata aperta nel gennaio del 2009, quasi tre anni, eppure qualcuno ancora non si rassegna alla nostra esistenza. Noi perseguiamo una politica di denuncia pacifica e costante, ma evidentemente solo il nostro simbolo infastidisce chi non conosce la democrazia. Non useremo parole di rabbia nè di vittimismo, semplicemente denunciamo il diritto di essere e apparire. Abbiamo subito in tre anni, danni ideologici (tralasciando il danno di tipo economico), al limite della tolleranza, arrivando perfino ad avvisare i carabinieri di zona. Ci siamo trovati a sostituire le bandiere, spesso incendiate o strappate, ricoprire stupidi simboli o minacce nella cassetta della posta. Crediamo che in un sistema di democrazia, vadano salvaguardate le realtà esistenti nel territorio, pertanto onde evitare che gli sciocchi del quartierino illuminati da una idealismo poco aderente alla realtà, possano perpetrare la loro vile sfida,riteniamo di dover raccontare all’opinione pubblica.
Rifondazione comunista circolo Ardea
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