Tra le decine di persone che oggi le forze di sicurezza erano state arrestate e portate in carcere nell’ambito della retata contro il movimento no Tav, c’era anche una ragazza incinta. Si tratta di Maja C., di 34, torinese, incinta di sette mesi, che nonostante il pancione è stata condotta all’alba nel carcere delle Vallette. Solo dopo le numerose denunce di alcuni organi di stampa e cittadini la Procura della Repubblica di Torino ha avviato le procedure per la scarcerazione della ragazza. Secondo i responsabili dell’ordine pubblico torinese la gravidanza della donna “non era nota nè conoscibile” al momento dell’arresto nè alle forze dell’ordine nè ai magistrati, i quali, una volta verificata la situazione, hanno attivato le procedure per la scarcerazione immediata. Si consiglia per i magistrati e i poliziotti torinesi un corso accelerato di educazione sessuale…
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Luca
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