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I lavoratori della Merloni protestano sotto la Regione Umbria

Le vertenze delle fabbriche in crisi o a rischio chiusura in Umbria bussano alle porte delle amministrazioni locali. Stamattina un gruppo di lavoratori della Antonio Merloni di Nocera Umbra è arrivata a Perugina a Palazzo Cesaroni, sede della Regione Umbria, in occasione della seduta del consiglio regionale, ed ha chiesto ed ottenuto di incontrare, con una propria delegazione, i capigruppo consiliari. In mattinata – ha annunciato il presidente dell’assemblea, Eros Brega, prima di sospendere la seduta – è in programma anche un incontro degli stessi lavoratori con l’assessore regionale Vincenzo Risommi. Alcune banche creditrici ipotecarie della Antonio Merloni hanno impugnato davanti al Tar del Lazio la cessione del gruppo degli elettrodomestici alla J&P Industries di Giovanni Porcarelli. Le stesse banche avevano già espresso perplessità sull’operazione avallata dal ministero dello Sviluppo economico, inviando una diffida alla cessione. Il Comitato dei Lavoratori dello stabilimento Merloni di Colle di Nocera Umbra avevano convocato a fine dicembre un’assemblea autoconvocata dai lavoratori/ci della Merloni. Tutti i lavoratori che non sono stati richiamati dalla J.P Industries, pretendono delle risposte su ciò che sarà il proprio futuro, considerando che a questo punto  le speranze,  delle migliaia di operaie/i, sbattuti fuori e rimasti senza lavoro sono racchiuse nell’ accordo di programma e in quelle risorse economiche, che dovrebbero creare nuove opportunità lavorative.

Nei giorni scorsi i lavoratori della Merloni avevano diffuso una lettera aperta. Qui di seguito il testo:

Ai Presidenti delle Regioni Umbria e Marche; Ai Consiglieri regionali Umbria e Marche; Ai Prefetti delle Province di Perugia e Ancona

I LAVORATORI/CI MERLONI ESCLUSI DALLA VENDITA NEI CONFRONTI DELLA J.P. INDUSTRIES, CHIEDONO
Che le Istituzioni Regionali si facciano promotrici presso il Governo, a partire dall’incontro programmato presso il Ministero dello Sviluppo Economico il prossimo 01 febbraio 2012, delle richieste approvate dalle assemblee dei lavoratori:
– prolungamento degli ammortizzatori sociali, che  scadranno a fine Maggio 2012, garantendo la cassa integrazione straordinaria per 4 anni “come è stato concordato al Ministero  per i 700 lavoratori ri-assunti dalla J.P Industries”;
–  attivazione dell’accordo di programma tra il Governo e le Regioni Umbria e Marche;
– convocazione di un Tavolo inter-regionale per la Merloni, immediatamente dopo l’incontro che ci sarà al Ministero dello Sviluppo Economico, al quale venga consentita la presenza dei delegati eletti dalle assemblee  convocate dal Comitato dei Lavoratori il giorno 28 dicembre 2011 a Nocera e il giorno 25 gennaio 2012 a Fabriano, come già riconosciuto dalla riunione dei Sindaci dei territori coinvolti dalla crisi Merloni del 4 gennaio scorso a Gualdo Tadino, ricordando che non esistono più una RSU Merloni in quanto TUTTI I DELEGATI SINDACALI  SONO STATI RIASSUNTI DALLA J.P. INDUSTRIES.

 29 gennaio 2012
il  Comitato dei Lavoratori  Merloni

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