Se le gallerie dell’autostrada del Frejus non sono a norma, il trasporto di materiali verso il cantiere del Tav alla Maddalena di Chiomonte non deve continuare: è il senso di un esposto indirizzato da un gruppo di No Tav al pm di Torino Raffaele Guariniello, che sulla sicurezza dei tunnel della Torino-Bardonecchia ha da tempo avviato un’inchiesta. Al centro della questione c’è la galleria Ramat, dalla quale sbucano i mezzi diretti l’area del cantiere: appena fuori dalla galleria c’è una deviazione presidiata dagli alpini. Ed è proprio la Ramat, come sottolineano i firmatari dell’esposto, una delle quattro gallerie finite al centro degli accertamenti di Guariniello. «Appare strano – si legge – che sia stato possibile aprire tale accesso diretto ai terreni del futuro cantiere, restringendo ulteriormente la già stretta galleria e aumentando considerevolmente la possibilità di gravi incidenti». L’esposto è stato preparato dal gruppo consiliare Buongiorno Condove e da alcuni cittadini della Val di Susa. «Non è un attacco alla Sitaf (la società di gestione dell’autostrada) ma una semplice rilevazione di quelle che paiono violazioni delle leggi dello Stato che mettono a repentaglio la sicurezza e la vita di tutti coloro che percorrono l’autostrada».
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