L’Italia è stata condannata oggi dalla Corte europea dei diritti umani per aver sottoposto un detenuto a trattamento «inumano e degradante». Il caso riguarda la reclusione nel carcere di Parma di Nicola Cara-Damiani, detenuto nonostante non potesse ricevere cure adeguate al suo caso n‚, data la paralisi delle gambe, muoversi agevolmente in sedia a rotelle a causa della presenza di barriere architettoniche.
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