Dopo lo sciopero di gennaio, durante il quale si è registrata la cancellazione di tutta i voli non garantiti dalla normativa vigente, gli Assistenti di Volo di Meridiana Fly torneranno ad incrociare le braccia per 24 ore il prossimo venerdì 16 marzo.
Lo sciopero avviene in un momento in cui si fanno sempre più gravi e pressanti le problematiche sollevate da USB: gravi incertezze, sia sul futuro industriale sia su quello occupazionale della compagnia, che già soffre di una cassaintegrazione al 50%; progressivo travaso di attività da Meridiana Fly a AirItaly; applicazione feroce e insostenibile della normativa economica e d’impiego pattuita con le altre organizzazioni sindacali. A tutto ciò si aggiunge lo stillicidio di violazioni e forzature aziendali, che sfociano in numerose contestazioni disciplinari nei confronti del personale.
In questo quadro USB è sempre più convinta che l’attuale politica adottata dalla dirigenza di Meridiana Fly non sia in grado di traghettare l’azienda fuori dalle secche. Per questo gli Assistenti di Volo sciopereranno insieme ai Piloti ed è per questo che la mobilitazione è destinata a continuare e ad estendersi ancora di più.
USB manifesterà la propria preoccupazione non solo all’interno dell’azienda ma anche a tutto il comparto e porterà la vertenza anche a livello istituzionale.
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