Vola il gettito tributario legato alle lotterie istantanee, comunemente chiamate “Gratta e vinci”. Nei primi tre mesi del 2012 l’erario ha messo in cassa, grazie alle stesse, 476 milioni di euro, il 14,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia aggiungendo che invece le entrate totali relative ai giochi sono diminuite del 3,8% (le entrate dal lotto perdono oltre il 10%).
Quest’ultimo dato mostra che si sta superando anche la soglia oltre la quale non si rischia più di tanto pur di affidarsi all “fortuna”.
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