Ci sarebbero al momento due indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Siena riguardante il Monte dei Paschi. L’ipotesi di reato è quella di aggiotaggio e di ostacolo all’autorità di Vigilanza. Perquisizioni della Guardia di finanza sono in corso anche nelle sedi del Comune e della Provincia di Siena, nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisto di Antonveneta da parte di Mps. Gli indagati sono almeno due, e sono esponenti di banca Mps. Oggetto dell’inchiesta sono le operazioni finanziarie con le quali sono stati reperite le risorse necessarie a portare a termine l’operazione. I reati ipotizzati sono “manipolazione del mercato” e “ostacolo alle funzioni delle autorità di vigilanza”. L’indagine riguarda l’aumento di capitale del 2008 per la parte del cosiddetto Fresh da un miliardo di euro. L’ipotesi è di ostacolo all’autorità di vigilanza. La Banca Monte dei Paschi di Siena ha confermato che l’indagine è in corso sull’istituto e che oggi c’è stato un blitz della Gdf nelle sedi di Rocca Salimbeni e della Fondazione Mps. «La Banca assicura come sempre – fanno sapere dal Monte – la massima collaborazione e ribadisce la propria fiducia nella magistratura».
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