Un lungo convoglio di pullman gira a passo d’uomo il centro di Cuneo a clacson spiegati: è la protesta del Consorzio Granda Bus contro i tagli al trasporto pubblico locale. L’iniziativa è rivolta soprattutto contro Regione e Provincia: «ci lasciano a piedi», – è scritto sui volantini distribuiti dai manifestanti. Si fa riferimento a un «piano per distruggere il trasporto pubblico locale: 2 milioni di km in meno di servizi, 9 linee operaie tagliate, soppressione di quasi tutte le linee festive, chiusura 2 settimane ad agosto e 7 milioni non pagati dalla Provincia per i servizi del 2011». Granda Bus chiede «l’immediato pagamento per poter far fronte al pagamento degli stipendi, e l’annullamento dei tagli, come confermato dai giudici del Tar». Alle porte della città si stanno formano code di auto che non riescono a entrare in centro.
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