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Roma. Occupata dagli studenti la sede della Commissione europea

«Oggi Martedì 15 maggio, ad un anno di distanza dall’esplosione del movimento spagnolo 15M contro il pagamento del debito e contro le politiche di austerity, studenti e precari hanno occupato simbolicamente la sede italiana della Commissione Europea. Questa istituzione, insieme alla Bce e al Fondo Monetario Internazionale, è la principale responsabile delle politiche che stanno imponendo a milioni di cittadini europei enormi sacrifici, in nome del debito e dei profitti di banche e multinazionali». Così in una nota i Collettivi universitari, Studenti e Precari. «Rigettiamo alla Troika queste politiche fatte di impoverimento generalizzato e tagli allo stato sociale, così come non possiamo accettare che spazi di democrazia e di dissenso vengano negati da istituzioni che si muovono al di fuori delle regole della rappresentanza e della democrazia – si legge nel comunicato – Vogliamo decidere se è giusto o meno pagare un debito illeggittimo e odioso e vogliamo urlare tutta la nostra rabbia nei confronti di chi ci rende la vita sempre più precaria e incerta. Per questo motivo nelle giornate che vanno dal 16 al 19 maggio saremo a Francoforte, capitale europea della finanza, in vista del meeting internazionale di Blockupy, per far sentire la nostra voce contro il pagamento del debito e per un Europa solidale, basata sui diritti, sulle lotte sociali e sulla democrazia».

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